DAY 4 – FROM BOLINTIN VALE TO ISTANBUL

Ore 8: tutti in piedi e in stato semicomatoso ma dobbamo trovare le forze per i 680 km che ci aspettano fino ad Istanbul.

Gigione insiste per prendere insieme un ultimo caffè e visto che non siamo ancora troppo in ritardo sulla tabella di marcia accettiamo, non sapendo però cosa ci aspetta. Gigi non si contiene, durante la colazione arriva con due buste piene di paste e ci propone di seguirlo nel localino accanto per assaggiare uno dei piatti rumeni da lui più apprezzati: i mitici “Mici”.

Ci sediamo al tavolo ed inizia il delirio: i Mici sono succulenti salsicce alla griglia servite con mostarda che possono essere accompagnate solamente da una birra gelata. La partenza viene posticipata in modo proporzionale alle 20 birre portate in tavola da Gigione (19+1 analcolica per il guidatore designato) e solamente all’1 riusciamo a metterci in marcia dopo tante foto, risate e abbracci a questa splendida famiglia che non dimenticheremo facilmente.

Partiamo supercarichi e dopo 80km entriamo in Bulgaria, che purtroppo dobbiamo attraversare velocemente, per quanto consentitoci dalle condizioni della strada.
Ci concediamo una pausa per un pasto frugale a base di tonno, fagioli e una bottiglia di vino.

Il driver malaticcio J. Bonacci ci porta oltre la frontiera turca dove tra controlli van, passaporti e la faccia losca di Daniele che non convince i doganieri, vola un’altra ora, ma Istanbul è sempre più vicina.

Ore 3: Erhan di Coffee O’Clock ci viene incontro dopo esserci persi nel quartiere Kadikoy e ci porta in ostello per il meritato riposo. Anche Ariosto ha bisogno di una bella pausa, e lo affidiamo al parcheggiatore baffuto.

Per i prossimi due giorni Istanbul sarà tutta nostra!!